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Di Daniel Tanuro
Trump รจ un fascista e chiaramente ci sono molti fascisti tra il suo staff. Oltre a Elon Musk e al suo saluto nazista, ricorderemo in particolare le preoccupanti storie di personaggi come Steve Bannon, Stephen Miller e Laura Loomer, tra gli altri. La situazione รจ estremamente grave e non bisogna sottovalutarla. Tuttavia gli Stati Uniti non sono caduti nel fascismo. Potrebbero farlo. Trump agirร per realizzare tale cambiamento (che non significa una ripetizione identica del fascismo storico), ma la strada da fare รจ ancora lunga.ย
Il fascismo รจ caratterizzato dalla distruzione dei diritti democratici e dall’atomizzazione sociale. Ciรฒ comporta la distruzione dei movimenti sociali, compresi i sindacati, la trasformazione del sistema giudiziario in uno strumento della tirannia del Leader e l’abolizione di ogni forma di libertร di stampa, di libertร di espressione in generale e del diritto di sciopero. Non ci siamo ancora.
Bisogna evitare ragionamenti semplicistici, poichรฉ portano a conclusioni errate. Ad esempio: la democrazia borghese รจ una falsa democrazia, che nasconde la dittatura del Capitale. Ciรฒ รจ vero, ma non ne consegue che il capitalismo debba inevitabilmente produrre il fascismo. Nรฉ ne consegue che un candidato dispotico come Trump possa facilmente condurre gli Stati Uniti dalla democrazia borghese al fascismo. Questo passaggio รจ un salto di qualitร , richiede una rottura brutale.
La caratteristica fondamentale del fascismo nella sua lotta per il potere (ciรฒ che lo distingue da un “semplice” colpo di stato militare) รจ che realizza questa rottura facendo affidamento su un movimento di massa extraparlamentare della piccola borghesia e del sottoproletariato, con l’aiuto di truppe d’assalto terroristiche, mobilitate con grandi rinforzi di menzogne, odio e demagogia nazionalista pseudo-socialista.
ร ovvio che tutti questi elementi sono presenti in una certa misura nel trumpismo: il MAGA come movimento di massa, la demagogia sociale, la menzogna sistematica, l’odio, i Prou โโboys e gli Oath keepers come bande violente. Il pericolo fascista รจ quindi molto, molto reale e su questo dobbiamo insistere. Ma bisogna anche sottolineare che la rottura non รจ avvenuta. Potrebbe intervenire, non รจ dietro di noi.
E questa rottura non avverrร tanto facilmente. Lo vediamo nelle tempeste di indignazione per la grazia generale concessa da Trump ai rivoltosi coinvolti nel violento attacco al Campidoglio nel gennaio 2021. Lo vediamo soprattutto nelle reazioni virulente dei giudici che hanno denunciato questa grazia e hanno categoricamente contestato che i beneficiari avrebbero essere tutelati contro qualsiasi ripresa del procedimento.
Trump si sta mettendo in mostra, ma รจ piรน debole di quanto sembri. Ha dovuto rinunciare alla scandalosa nomina di Matt Gaez a Procuratore generale. Solo un americano su 10 sostiene la sua scelta di nominare Pete Hegseth come Segretario della Difesa (tre su 10 sono contrari e Hegseth รจ stato quasi sconfitto al Senato!). Il MAGA รจ un movimento di massa, ma non (ancora?) un partito combattente disciplinato, paragonabile a quelli di Hitler o Mussolini.
Trump ha ovviamente delle risorse: la Corte Suprema dominata dai suoi sostenitori gli ha concesso lโimmunitร , il Partito Repubblicano รจ ai suoi ordini e i movimenti sociali (che avevano manifestato in massa contro la sua nomina nel 2016-2017) sembrano questa volta essere terrorizzato, spaventato dalla portata della sua vittoria. Trump sta sfruttando questa situazione per dare l’impressione di una marcia trionfale che nulla puรฒ fermare. In realtร gli ostacoli che si presentano davanti a lui sono notevoli. Una รจ la contraddizione evidente tra le promesse populiste fatte alla base del MAGA, da un lato, e la realtร politica di un governo di cleptocrati e miliardari a cui queste promesse non importano, dall’altro.
Questa contraddizione tra populisti e miliardari รจ tipica del fascismo. Ha anche attraversato il partito nazista. Hitler “risolse” il problema assassinando circa duecento leader dell’ala fascista-populista, i capi delle SA (fu la “Notte dei lunghi coltelli”, giugno 1934). Ma a quel punto la sua dittatura era ormai saldamente consolidata da oltre un anno. Quello di Trump non lo รจ. Ma il divario tra MAGA e miliardari ha iniziato ad accentuarsi ancora prima dell’insediamento, quando Bannon e Musk si sono scontrati violentemente sulla questione dei migranti. Lo storico Timothy Snyder prevede che queste tensioni si aggraveranno. Molto probabilmente ha ragione. Un piccolo esempio: un sindacato di poliziotti che chiedeva di votare per “legge e ordine” rompe con Trump dopo il rilascio dei rivoltosi che avevano calpestato “legge e ordine” attaccando il Campidoglio…
La democrazia borghese americana รจ profondamente corrotta dal denaro, ma รจ saldamente radicata in una vasta rete di istituzioni e di controlli ed equilibri legati ai principi costituzionali. In questo contesto, sarebbe necessario uno shock importante per provocare una svolta decisiva nei confronti del fascismo. Hitler affermรฒ il suo potere assoluto usando come pretesto l’incendio del Reichstag (27/2/33), appena un mese dopo la sua nomina a cancelliere. Probabilmente Trump sta cercando di ottenere qualcosa del genere dichiarando lo stato di emergenza contro “l’invasione” al confine o minacciando Panama. Ma la sua base MAGA ha votato per lui soprattutto perchรฉ si aspettava che avrebbe abbassato i prezzi dei beni di consumo quotidiano. La caccia ai migranti (di cui l’economia statunitense non puรฒ fare a meno nell’agricoltura, nell’edilizia, nella ristorazione) non contribuirร a questo, e nemmeno le tariffe doganali, anzi!
La difficoltร per Trump รจ quella di procedere rapidamente verso la dittatura, prima che i suoi elettori si rendano conto dell’inganno, che il bluff della sua “strategia shock” si sgonfi e che i movimenti sociali si sveglino. La loro passivitร รจ in realtร la loro piรน grande risorsa. Lโassenza di lotte di massa incoraggia il grande capitale a โosare il fascismoโ come Trump. Senza questa passivitร , lโignobile codardia dei rappresentanti eletti repubblicani che ingoiano senza battere ciglio la concessione della grazia ai rivoltosi del gennaio 2021 โ che quindi ingoiano, di fatto, lโimplicazione che il tentativo di colpo di stato non abbia avuto luogo, e che ingoiano in oltre a dare il permesso ai delinquenti fascisti di colpire il Capo ogni volta che ne ha bisogno! โ sarebbe politicamente insostenibile.
Qualcuno potrebbe obiettare che il grande capitale statunitense non ha bisogno di bande fasciste. Musk & Co. non sono minacciati dalle lotte sociali, il sindacalismo รจ debole e la democrazia borghese sembra un modo molto migliore per servire i loro interessi. Cosa vogliono i grandi capi? La rinascita dei combustibili fossili, gli investimenti nellโintelligenza artificiale, una serie di deregolamentazioniโฆ A priori, niente di tutto questo sembra richiedere un regime fascistaโฆ Allora, perchรฉ il trumpismo, e in che misura รจ fascista? Vale la pena porsi questa domanda. A mio parere, il paradosso diventa piรน chiaro se consideriamo il contesto di catastrofe ecologica in cui l’imperialismo statunitense sta lottando per salvare la propria egemonia.
ร un dato di fatto: il capitalismo cinese รจ cosรฌ dominante nel settore della tecnologia “verde” che i politici occidentali, se vogliono rispettare l’accordo di Parigi, non hanno altra scelta che acquistare prodotti cinesi, rafforzando cosรฌ Pechino a scapito dell’imperialismo statunitense. Inaccettabile per Trump-Musk. La loro risposta: mantenere l’egemonia affidandosi massicciamente all’intelligenza artificiale. Ma ciรฒ richiede enormi risorse energetiche e il controllo imperialista su una grande quantitร di risorse minerarie. Da qui l’uso massiccio di combustibili fossili e il ritorno alla politica delle cannoniere (Groenlandia, Panama, ecc.). Quindi negazionismo climatico e menzogna sistematica. Quindi il piรน assoluto disprezzo per le terribili minacce che la catastrofe ecologica pone alla vita di centinaia di milioni di esseri umani che non ne sono responsabili. Quindi l’odio di chi resiste, l’esaltazione virile della forza come mezzo per garantire agli Stati Uniti il โโloro “spazio vitale” (anche su Marte…) e la volontร di vassallare l’Europa. La coerenza รจ abbastanza chiara.
Il progetto Trump-Musk non รจ โisolazionistaโ. Si tratta di un progetto radicalmente e selvaggiamente imperialista, che mira all’egemonia a tutti i costi. La sua applicazione coerente, in una prospettiva di lungo periodo, richiede un regime politico brutale e cinico, capace di assumere senza pietร una barbarie malthusiana senza precedenti nella Storia. Qualcosa di simile a Netanyahu, di cui Trump รจ un convinto sostenitore, ma su scala globale. Si tratta di rompere con gli ideali di giustizia, democrazia, uguaglianza tra tutti gli esseri umani; con lโetica umanistica, con la razionalitร dellโIlluminismo; e perfino con i valori morali delle religioni monoteiste. Lo spirito di questa rottura perseguita il trumpismo. Dovremmo essere grati al vescovo di Washington Marianne Budde per averlo esposto a modo suo, nel suo appello pubblico a Trump.
Gridare troppo in fretta “il fascismo รจ al potere” presenta due rischi: da un lato, il rischio di vedere masse di persone dire a se stesse che “il fascismo”, tutto sommato, non รจ poi cosรฌ terribile come si dice; e il rischio di vedere persone piรน consapevoli dirsi che tutto รจ finito, o addirittura nascondersi per paura di essere deportate in un campo di concentramento, dall’altro. Questi due rischi fanno il gioco dei fascisti.
Allo stesso tempo, la minaccia fascista รจ molto reale, il trumpismo la incarna e le conferisce una terribile spinta globale. I fascisti avanzano ovunque. Ma non vinsero. Possono essere arrestati. Non attraverso l’alleanza con la cosiddetta destra “democratica” come Liz Cheney. Attraverso la mobilitazione di massa. Per i diritti democratici, i diritti sociali, contro le menzogne โโe le disuguaglianze, contro il razzismo, contro il sostegno ai genocidi, per i diritti delle donne e delle persone LGBT. Senza dimenticare la madre di tutte le battaglie: la lotta per salvare l’unico pianeta abitabile del sistema solare. La lotta contro i criminali capitalisti pronti a distruggerla per salvare i loro profitti e la loro egemonia.
Alziamo la testa, sappiamo non solo denunciare ma anche analizzare. Indigniamoci, mobilitiamoci, organizziamoci. Non lo avrebbero fatto!
Articolo pubblicato il 28/01/2025 sul sito: https://www.gaucheanticapitaliste.org/